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mercoledì 21 marzo 2012

Morire a 12 anni...

Ricominciare a scrivere per il mio blog dopo oltre un mese di assenza con una notizia così tragica non mi fa affatto piacere ma sentivo di dover dedicare qualche parola per questi poveri bambini tragicamente scomparsi.
I fatti sono questi: un bus, con a bordo 52 persone, si è schiantato in una galleria provocando la morte di 28 persone di cui 22 bambini, 24 feriti, tre in coma.
E' stato definito "l'incidente più grave dal 1982". 
I bambini erano belghi e si trovavano in Svizzera per una settimana bianca, le cause dell' incidente sono ancora tutte da accertare, dal guasto tecnico, al malore dell'autista e addirittura si è detto anche che l'autista si sia distratto per inserire un cd nel lettore.
Fatto sta che dei bambini nel momento più bello della loro vita, come può essere solo all'età di 12 anni, sono tragicamente scomparsi in pochi secondi.
Oggi a Bruxelles si sono svolti i funerali, ai quali hanno partecipato oltre quattromila persone per dare l'ultimo saluto alle piccole vittime della tragedia.
Sinceramente non riesco proprio neanche ad immaginare cosa possa provare un genitore a vedersi strappare un figlio nel pieno della sua vita per una fatalità del genere ma è una cosa che penso possa arrivare a distruggere totalmente l'esistenza di una persona, che ti scuote dalle fondamenta.
La prima cosa che mi viene in mente in questa situazione è la tesi della mia sorella maggiore la quale era incentrata sull'accettazione della morte infantile.
In effetti ci siamo mai chiesti per quale motivo si da per "naturale" la morte di una persona anziana ??
L'anziano, anche se ovviamente anche questo sconvolge, muore perchè così è il ciclo della vita quando arriva al suo termine, è stato così per milioni di anni e sempre lo sarà, ma il bambino ha ancora intatta la sua innocenza, la sua voglia di crescere e soprattutto tutta una vita davanti.
Per questi 22 bambini purtroppo non è stato così, in pochi secondi qualcuno ha deciso che doveva finire tutto lì.
In questi momenti ovviamente tutti cercano di dare la colpa a qualcuno, fatto sta che dei bambini innocenti non potranno mai crescere, innamorarsi, sposarsi, avere a loro volta dei piccoli da crescere e mandare a fare la gita in montagna; mentre per i loro genitori non è rimasto altro che la sofferenza per un figlio o una figlia che non tornerà mai più in dietro.

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